Le città invisibili – Il nostro progetto

d

Le città invisibili di Italo Calvino, pubblicato nel 1972, è un romanzo che vede protagonisti Marco Polo e il Sovrano Kublai Khan. Marco Polo descrive al sovrano Kublai Khan le città che ha visitato percorrendo le strade del suo sterminato Impero e gli fornisce un ritratto minuzioso e dettagliato di particolari visti, ascoltati, odorati, toccati o solo immaginati.
Queste città esistono solo nella mente di Marco Polo, infatti le descrive guardando dove tutti gli altri non guardano, con dettagli che ad altri sono invisibili. Si tratta di 55 microcosmi indipendenti: le città invisibili non sono in relazione tra loro. 

Così commenta lo stesso Calvino: «Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni di un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi. Il mio libro si apre e si chiude su immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici».

Il nostro progetto didattico ha approfittato efficacemente della struttura combinatoria del romanzo – una complessa costruzione architettonica in cui le 55 città sono indipendenti l’una dall’altra, legate solo dalle 11 categorie, 11 nuclei tematici a cui le città si relazionano – permettendoci di combinare il lavoro indipendente di 49 ragazzi appartenenti a due classi diverse di terza media.

Abbiamo realizzato una trasformazione del romanzo Le città invisibili di Italo Calvino a partire dall’audioascolto del libro, per continuare con la rappresentazione grafica e rielaborazione digitale delle 55 città, con la selezione della frase da citare nel video, poi con la scelta delle musiche di sottofondo volte a enfatizzare l’atmosfera delle 11 categorie che comprendono le 55 città, ed arrivare alla fine – allo stesso modo di Marco Polo che raggiunge il Kublai Khan per narrare ciò che ha visto  – alla realizzazione di due prodotti multimediali con cui noi pensiamo di narrare, solamente con la musica e le immagini, le nostre città invisibili.

Il progetto è stato realizzato in blended learning, con la metodologia del costruzionismo e dell’apprendimento collaborativo, dai 49 alunni delle classi 3C e cl@sse 2.0 3A dell’Istituto Comprensivo “Via Dal Verme” di Roma nell’anno scolastico 2014-15.

Questo sito di documentazione dell’esperienza didattica narra il processo di lavoro svolto con la nostra insegnante.

Gli autori

Lascia un commento